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Cosa pubblicare su LinkedIn: consigli e idee pratiche per la tua content strategy

Una volta scoperto il potenziale di LinkedIn, a tutti i nostri clienti viene voglia di usarlo. E, a questo punto, la domanda che si (e ci) pongono più spesso è: cosa pubblicare su LinkedIn?

Una content strategy su LinkedIn ha senso solo se condividi contenuti di valore. Ma, concretamente, cosa può avere effettivamente valore?

In questo articolo voglio condividere con te tutto ciò che ho imparato sui contenuti LinkedIn: cosa sono, come pianificarli e, soprattutto, alcuni argomenti da trattare.

Cosa valutare prima di iniziare a pubblicare

Prima di iniziare, ci sono almeno due fattori chiave che dovresti analizzare e definire:

  • il target a cui ti rivolgi;
  • l’obiettivo della tua content strategy.

Definisci la nicchia

La nicchia è sempre la prima variabile da definire, sia quando pensi a cosa pubblicare su LinkedIn che, in generale, quando stai elaborando la tua strategia di business (ne abbiamo parlato qui).

Quando scrivi un contenuto, non puoi lanciarlo nel vuoto: deve essere indirizzato a un target specifico, cioè quello:

  • che conosci meglio e con cui lavori di più;
  • a cui può interessare di più la tua professionalità;
  • che è maggiormente disposto a spendere per un servizio come il tuo.

Quindi, se ad esempio offri soluzioni IT perfette per il settore agroalimentare e per le piccole imprese, scrivi pensando ai piccoli imprenditori agroalimentari, ai loro problemi, alle loro necessità, alle peculiarità del loro settore. Lascia perdere ciò che potrebbe interessare solo a un’azienda molto grande, ed evita di proporti anche al settore farmaceutico. Resta nel target.

Qual è il tuo obiettivo?

Un altra domanda che devi porti è cosa vuoi ottenere dalla tua content strategy su LinkedIn:

Che tipo di contenuti si possono pubblicare su LinkedIn?

LinkedIn ci dà l’opportunità di pubblicare diversi tipi di contenuto:

  • un post breve, fino a 3000 caratteri, che puoi integrare con:
    • foto e immagini;
    • video;
    • sondaggi;
    • documenti;
    • condivisione di un evento;
    • celebrazione di un’occasione;
    • offerte di lavoro;
    • caroselli;
  • articoli lunghi fino a 125.000 caratteri.

Sta a te valutare quale tipologia di contenuto può risultare più adatto per attrarre la tua nicchia e comunicare ciò che hai da dire.

Cosa pubblicare su LinkedIn?

Quindi, cosa pubblicare su LinkedIn? Eccoti alcune idee pratiche di argomenti da trattare nei tuoi contenuti.

Case study

Se il tuo obiettivo è attrarre nuovi prospect e cercare di vendere, i case study sono importantissimi, perché offrono un grande valore: sono la dimostrazione pratica del tipo di beneficio che puoi creare per un cliente.

Preparali, studiali e condividi nei tuoi post i benefici che sei riuscito a generare grazie ai tuoi servizi. Più dettagliati e numerici sono i case study, meglio è: quindi ben venga la condivisione dell’impatto economico o del ROI che sei riuscito a generare.

Aggiornamenti e notizie di settore

Mostrarti attivo e aggiornato nell’ambito di cui ti occupi comunica professionalità, interesse e passione.

Condividi le notizie e gli aggiornamenti più interessanti, senza dimenticare qualche riga di commento a riguardo.

Novità e progetti

La tua azienda ha novità spettacolari o progetti in atto che possono interessare i prospect? Parlane!

Attenzione a non sembrare un comunicato stampa: condividi le notizie facendole tue e utilizzando il tuo tone of voice e un’impostazione personale e umana.

Non dire “è un piacere comunicarvi che la X ha stretto una partnership con la Y“, ma rielabora la notizia rendendola coinvolgente: “Ho sempre stimato la @Y (non dimenticare il tag!, ndr), perché la reputo un’azienda innovativa, interessante e con un’etica lavorativa invidiabile. Mi sono ritrovato spesso a pensare che mi sarebbe piaciuto lavorare con loro, capire cosa potrebbe succedere dalla fusione delle nostre esperienze e dei nostri punti di vista, e alla fine è successo: noi della X lavoreremo insieme alla Y. Non vedo l’ora di iniziare!”

Recensioni

Insieme ai case study, anche le recensioni forniscono ai potenziali un elemento interessante per spingerli a contattarli.

Lo fai anche tu: scommetto che, prima di andare in un ristorante o di acquistare una camicia online, vai alla ricerca di recensioni.

Pubblicare qualche recensione su LinkedIn non fa che semplificare questo processo al tuo potenziale: leggere le parole di un imprenditore simile a lui, con problematiche ed esigenze in cui gli è facile immedesimarsi, può aiutarlo a decidere di contattarti (o di rispondere al tuo messaggio).

Ricorda di taggare la persona e/o l’azienda da cui la recensione proviene, e di lasciare un breve commento alla review.

Vita professionale e idea di business

Condividere la tua vision professionale, il modo in cui lavori, la storia di una tua giornata tipo, le impressioni che l’incontro con un cliente hanno generato in te, è utile sia per fare personal branding e quindi caratterizzare la tua immagine professionale, che per far capire al potenziale cliente come lavori e perché fai quello che fai.

Dedica quindi qualche post al tuo storytelling.

Tutorial, guide, contenuti di valore

Se fornire valore è il concetto chiave, nel tuo profilo non possono mancare contenuti pregni di esso.

Puoi rivelare delle tips professionali, delle guide, dei consigli per risolvere problemi ricorrenti, dei libri o dei podcast che credi possano interessare al tuo target: insomma, ciò che puoi fare è fornire un pizzico della tua professionalità gratuitamente, educando e informando i tuoi potenziali in modo che si ricordino di te.

Piccola tip: i post di formazione che cominciano con “Come fare per”, “5 modi per”, “Il miglior metodo per”, attirano l’attenzione.

Eventi, fiere, webinar

Last but non least, il tuo profilo LinkedIn può essere un ottimo mezzo per invitare i tuoi potenziali agli eventi online e offline organizzati dalla tua azienda.

Condividi locandine, link e informazioni, aggiungendo sempre il tuo commento e il tuo tocco umano.

Come posso strutturare i post?

Per strutturare le tue pubblicazioni su LinkedIn devi creare un piccolo piano editoriale. Non è difficile: ti spiegherò come fare in un altro articolo, quindi, beh, stay tuned.

Pubblicare su LinkedIn vende?

La risposta è nì.

LinkedIn è straordinario per portare avanti una campagna di personal branding, per trovare contatti, per fare prospecting, ma da solo non basta. Anzi: diffida a chi ti promette che venderai contratti milionari solo utilizzando LinkedIn.

Per vendere davvero è necessaria una strategia digitale più ampia, in cui i contenuti e il prospecting LinkedIn vengano integrati all’uso del CRM.

Noi di ResultConsulting abbiamo sviluppato un modello di sviluppo business che funziona davvero: lo abbiamo testato su di noi, lo hanno utilizzato circa 60 aziende clienti, e abbiamo visto risultati nel 100% dei casi.

Se ti interessa, siamo felici di parlarne: prenota una call e ti racconteremo tutto.

TAGS: digitalselling, linkedin, personal branding, prospecting, strategia

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