Personal Branding: cos’è e come crearlo

Ma il Personal Branding cos’è? E soprattutto, come si costruisce?

In questo articolo ti spiego cos’è il personal branding, perché dovresti crearne uno e soprattutto come fare.

Personal Branding: cos’è?

Il Personal Branding è la gestione strategica della tua immagine professionale.

Il tuo personal brand corrisponde alla reputazione che ti crei e che raggiunge i tuoi potenziali prospect, e deve comunicare quello che io chiamo il tuo X Factor: cioè quelle caratteristiche e quei valori che ti distinguono dai competitors e che ti rendono la perfetta risposta alle esigenze della tua nicchia.

Se vuoi approfondire, ti consiglio di leggere il nostro articolo “Personal Branding: cos’è?“, dove trovi una spiegazione dettagliata di cos’è il personal branding, quali sono le sue caratteristiche e gli elementi che lo compongono.

A che serve creare un personal branding?

Con l’esperienza abbiamo notato che molti imprenditori e professionisti tendono ad associare il personal branding a “ua roba da influencer”.

Invece non è proprio così: creare e curare il tuo personal branding è fondamentale per comunicare i tuoi valori e le tue capacità, differenziarti dai competitor, generare fiducia e guadagnare autorevolezza. Tutti fattori importantissimi per vendere.

Si tratta di una vera e propria strategia di posizionamento da non sottovalutare.

Come creare un personal branding di successo

Creare e sviluppare il proprio personal brand richiede tempo, costanza e strategia: insomma, è impegnativo (ecco perché rientra tra i servizi che offriamo), ma se c’è qualcosa su cui non ho assolutamente nessun dubbio è che in questo caso il gioco vale la candela, al 100%.

Ci sono alcuni step immancabili nella costruzione di un personal brand di successo: ecco quali sono.

Qual è la tua nicchia?

Sappiamo bene che vendere a tutti non funziona. Tu, a chi ti rivolgi? Qual è il tuo cliente-tipo?

Sii specifico nel definire la tua nicchia: si tratta di quel gruppo di persone che tu sei in grado di aiutare con il tuo lavoro, e che a loro volta sono interessate a ciò che tu puoi offrire loro e sono disposte a spendere per avere i tuoi servizi.

Qual è i tuo X-Factor?

Cosa ti rende la migliore opzione per soddisfare le esigenze della tua nicchia?

Cosa ti differenzia dai competitors?

Quali sono i valori, gli interessi, le capacità, le esperienze che ti contraddistingono rendendoti unico?

Come vuoi essere percepito dai tuoi potenziali clienti?

Le risposte a queste domande sono importantissime, perché rappresentano il tuo X-Factor: quello che sta al cuore della tua comunicazione e del tuo personal brand, quindi il contenuto, ma anche il modo in cui veicoli questo contenuto, cioè il tuo tono di voce.

Quali sono le tue parole chiave?

Una volta stabilita la tua nicchia e il tuo fattore X, devi trovare le parole chiave che rappresentano i tuoi valori, la tua vision, il tuo tono di voce, ma anche la tua nicchia, i suoi problemi, le sue esigenze. Queste parole devono comparire in ogni tuo contenuto.

Sei presente online?

Ne parlavamo poco tempo fa, in questo articolo: se non esisti online, è come se non esistessi proprio.

Per fare personal branding, ovviamente, è fondamentale essere presenti online:

  • con un ottimo sito web;
  • con una presenza social forte e costante.

Per quanto riguarda i social, ti consiglio di iniziare da LinkedIn: il social network dedicato al mondo del lavoro, ottimo se lavori nel B2B. Poi, analizza la tua nicchia e entra nei canali di cui i suoi componenti fruiscono: Instagram, Telegram, Facebook, TikTok, i podcast di Spotify, Twitter e via dicendo.

Con quali contenuti puoi comunicare?

Una volta compreso su quali canali devi essere presente, devi capire anche quale tipo di contenuti progettare.

Puoi comunicare con foto e video, con brevi post, con guide ed ebook, con infografiche. Non dimenticare mai di dedicare dello spazio ai case studies di successo.

Trovi alcune idee di contenuti di valore in questo articolo.

Hai un network abbastanza ampio?

Ovviamente, se non hai delle persone che ti stanno ad ascoltare, qualunque contenuto si limita a cadere nel vuoto. Ecco perché è importante crearsi una rete di contatti di valore, interessanti e interessati, e prendersene cura interagendo con questi contatti e condividendo valore con loro.

Conclusione

Il presonal branding è importantissimo, ma non è da improvvisare né da prendere sotto gamba.

La costruzione di un personal brand valido e di successo rientra tra le cose che noi di ResultConsulting siamo bravi a fare: ecco perché mi piacerebbe confrontarmi con te, per discutere di come il nostro metodo di sviluppo business può segnare una svolta per la tua attività.

Prenota una call con il nostro team e ti spiegheremo cosa possiamo fare per te.

TAGS: personal branding, strategia

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