Personal branding: significato e caratteristiche

Scommetto che hai sentito parlare mille volte di personal branding. Ma, in pratica, di cosa parliamo?

Oggi ti spiego in breve tutto ciò che c’è da sapere sul personal branding: significato, elementi che lo compongono e caratteristiche.

E, se ti interessa il tema del personal brand e vorresti approfondire, ti consiglio di leggere un articolo più dettagliato che abbiamo scritto a riguardo: lo trovi cliccando qui.

Personal branding significato: ecco cos’è e a cosa serve

Se ti chiedo di pensare a un motore di ricerca, a cosa pensi? E perché proprio a Google?

Quando parlo di personal branding, mi piace iniziare sempre così: perché, alla fine, fare dell’ottimo personal branding vuol dire diventare il Google del tuo settore, cioè la prima e la migliore opzione che viene il mente al tuo target.

In breve, il personal branding non è altro che la gestione della tua imamgine professionale.

Perché fare personal branding?

Il personal brand serve a:

  • generare awareness, cioè farti conoscere;
  • costruirti una reputazione digitale;
  • posizionarti in un certo modo nella mente del tuo target;
  • distinguerti dai competitors.

Elementi del personal brand

Il personal brand è composto da tutto ciò che ti caratterizza:

  • l’immagine del profilo che usi sui social;
  • la tua bio;
  • il tuo tono di voce, cioè il modo in cui parli e ti poni rispetto al target;
  • le parole chiave che utilizzi;
  • i contenuti che proponi.

Tutto deve girare attorno al tuo X-Factor, cioè quello che ti caratterizza, ti rende unico e memorabile, ti distingue dai competitors, e deve essere allineato al tuo target e con ciò che esso è disposto ad ascoltare, accettare, ricordare.

Detto con una metafora terra terra: se il tuo target è composto da milanisti, non puoi costruire il tuo personal brand sul tuo amore per l’inter.

Caratteristiche di un buon personal brand

Il personal brand deve essere:

  • riconoscibile: il tuo target deve poter riconoscere a colpo d’occhi che sei tu a parlare;
  • veritiero: non devi costruirti un personaggio, ma comunicare chi sei davvero;
  • memorabile: se vuoi spiccare, devi essere facile da riconoscere e da ricordare;
  • consistente: il personal brand che crei va perseguito con costanza, sul lungo periodo.

Come sviluppare il personal brand?

Sviluppare un buon personal brand richiede tempo, costanza e strategia. Il personal branding infatti va curato in tutti i suoi elementi con una strategia che guardi al lungo periodo. Insomma, è un lavoro.

Puoi provare a farlo da solo, oppure puoi farti aiutare da chi se ne intende: tipo noi (modestia a parte, ovviamente ).

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Il nostro team può aiutarti nel tuo percorso di personal branding, posizionamento e creazione di contenuti, ma soprattutto proporti un modello di business innovativo e digitale che funziona nel 100% dei casi. Parliamone: contattaci per un confronto e cerchiamo di capire come possiamo lavorare insieme per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi!

TAGS: linkedin, personal branding, strategia

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