7 consigli per creare un Profilo LinkedIn efficace

Stai cercando di creare un Profilo LinkedIn Efficace per raggiungere i tuoi obiettivi su questo social?

Allora questo articolo fa per te: ti spiegherò come valutare l’efficacia del tuo profilo e ti lascerò 7 consigli per migliorarlo.

 

Perché è importante avere un profilo LinkedIn efficace?

Ma partiamo come sempre dalle basi: perché hai bisogno di un profilo LinkedIn efficace?

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente conosci già la risposta, e corrisponde a quello che è il tuo obiettivo su LinkedIn!

Un profilo efficace infatti ti aiuta a:

• creare un personal brand positivo, in modo da nutrire la tua reputazione professionale;
• costruire un network professionale;
• avviare relazioni e conversazioni interessanti per il tuo business;
• trovare lead qualificati ed essere trovato dai prospect: LinkedIn è uno strumento perfetto sia per l’Outbound che per l’Inbound Marketing;
• restare aggiornato su trend e novità del settore (ma anche su cosa sta facendo la concorrenza);
• trovare nuovi talenti da inserire nel tuo team.

 

I 3 indicatori dell’efficacia del tuo profilo LinkedIn

Come ti dicevo, un profilo LinkedIn efficace è indispensabile per raggiungere qualsiasi obiettivo tu ti sia posto iscrivendoti a questo social, e lo è per 3 motivi:

• un profilo efficace ha visibilità, e quindi più possibilità di essere trovato dai prospect o dai talenti in cerca di lavoro;
• un profilo efficace ha credibilità, importantissima per costruire un personal brand solido e per creare relazioni professionali;
• un profilo efficace ha un impatto professionale che si traduce in opportunità: generare lead qualificati, avviare conversazioni, portare i prospect in call, ricevere candidature da parte di talenti…

Visibilità, credibilità e impatto sono i 3 indicatori dell’efficacia del tuo profilo LinkedIn: ti spiego come ottenerli e come misurarle.

 

Visibilità

La visibilità permette alle persone di trovare più facilmente il tuo profilo.

La visibilità dipende dalla completezza del tuo profilo, dall’ampiezza della tua rete di collegamenti, dalla tua attività su LinkedIn, dal numero di visite che ricevi e dalle interazioni con i tuoi post.

Per essere visibile, quindi, è importante:

• completare il tuo profilo in ogni sua parte;
• ampliare costantemente la tua rete di collegamenti;
• pubblicare contenuti interessanti con costanza;
• usare le keyword giuste all’interno delle sezioni chiave del profilo LinkedIn (come l’headline e il riepilogo) e dei contenuti che pubblichi: sono quelle cercate dal tuo target, che quindi ti permetteranno di attrarlo.

Tra gli indicatori che ti permettono di misurare la visibilità ci sono il numero di visite al tuo profilo e il numero di comparse sul motore di ricerca (li trovi entrambi tra le statistiche LinkedIn del tuo profilo): maggiori saranno questi numeri, maggiore è la tua visibilità.

 

Credibilità

Un profilo LinkedIn efficace gode di credibilità e autorevolezza, indispensabili per costruire fiducia nella persona che ti sta leggendo.

La credibilità passa attraverso diversi elementi:

• la completezza del profilo: curarlo nel dettaglio è sinonimo di professionalità;
• la riprova sociale, che puoi ottenere attraverso le referenze e le conferme alle tue competenze;
• i contenuti che pubblichi: devono essere pieni di valore e in linea con il tuo personal brand;
• le reazioni ai tuoi contenuti: sempre per il principio della riprova sociale, risulti più credibile se i tuoi post vengono ricondivisi da molte persone, se generano molto engagement e se vengono attenzionati dagli opinion leader di settore;
• l’ampiezza della tua rete e, ancora di più, il numero dei tuoi follower. Stessa storia di prima: si tratta sempre di riprova sociale.

 

Impatto e opportunità

Un profilo LinkedIn efficace, banalmente, riesce a raggiungere gli obiettivi che si era preposto.

Periodicamente, analizza l’impatto che il tuo profilo ha avuto sul tuo target e le opportunità che sei riuscito a creare su LinkedIn: quanti lead sei riuscito a generare? Hai trovato nuovi talenti? Hai creato una buona rete di collegamenti? Quante conversazioni di valore hai avviato? Quanti prospect hai portato in call?

 

7 consigli per un profilo LinkedIn efficace

Veniamo alla pratica: ecco i miei 7 consigli per creare un profilo LinkedIn efficace.

1. Prendi esempio dai migliori!

Il primo consiglio che posso darti è: prendi esempio da chi ha già un profilo LinkedIn efficace!

Ovviamente non ti sto consigliando di copiare spudoratamente i tuoi competitors, ma di analizzare le caratteristiche che accomunano i profili del tuo settore che ti sembrano più di successo: cosa pubblicano? Come hanno impostato il profilo? Come interagiscono con i followers?

Se vuoi un esempio pratico, dai un’occhiata a questo articolo in cui analizziamo un profilo professionale ed efficace (spoiler: è il profilo del nostro Giacomo Calabrese!).

 

2. Non dimenticare le foto

Molti danno poca importanza all’aspetto visivo del profilo, e infatti ne vediamo tantissimi con un selfie scuro e sfocato come immagine profilo e completamente privi di immagine copertina: errore!

L’aspetto visivo è importantissimo sia per l’algoritmo di LinkedIn (che, come ti dicevo prima, dà più visibilità ai profili completi in ogni loro parte, immagini incluse) che per i prospect che visitano il tuo profilo.

Hai circa 7 secondi per catturare l’attenzione di chi sta visitando il tuo profilo e creare una connessione con lui. In quei secondi, la prima cosa che salta all’occhio del visitatore sono proprio le immagini.

Scegli quindi con cura la tua foto profilo: opta per un bello scatto professionale, sorridente, che sia in linea con il tuo personal brand. Per l’immagine di copertina, invece, ti lascio alla guida che abbiamo scritto a riguardo.

 

3. L’importanza della headline

Anche della headline abbiamo parlato molto qui sul blog di ResultConsulting: si tratta del breve testo che appare sotto il tuo nome e che, considerato il breve tempo che hai per attrarre il prospect (7 secondi, ricordi?), è il primo e potrebbe potenzialmente essere anche l’ultimo punto di incontro tra voi due.

In sintesi: l’headline deve spaccare! Scopri come nell’articolo con i nostri consigli ed esempi pratici per una LinkedIn headline efficace.

 

4. Pubblica contenuti di valore

Una fetta importante della tua visibilità e della tua credibilità passa attraverso i contenuti che pubblichi su tuo profilo LinkedIn. Nel nostro articolo Cosa pubblicare su LinkedIn trovi spunti e idee pratiche di contenuti. Oggi voglio darti qualche dritta in più:

• i tuoi contenuti devono essere sempre interessanti e portare un qualche valore a chi ti legge: in questo modo costruirai la tua credibilità;
• usa le keyword che vengono cercare dal tuo target: così troveranno più facilmente i tuoi contenuti;
• facilita l’interazione aggiungendo sempre una CTA alla fine e spingendo chi ti legge a commentare o a lasciare una reazione;
• i contenuti devono essere condivisibili: i lettori devono aver voglia di ricondividerli sul loro profilo, il che è importante dal punto di vista della credibilità.

 

5. Sfrutta la riprova sociale

La riprova sociale è uno strumento importantissimo per un profilo LinkedIn efficace. Si tratta di un fenomeno psicologico per il quale tendiamo a ritenere che qualcosa sia più valido se viene scelto da un gran numero di persone, soprattutto se queste persone sono simili a noi o se le consideriamo degli opinion leader.

Su LinkedIn la riprova sociale passa attraverso:

• il numero di follower (un po’ come avviene per tutti i social): puoi aumentarlo pubblicando con costanza contenuti ricchi di valore, che invoglieranno le persone a seguirti;
• l’engagement dei post: puoi nutrirlo, come ti dicevo prima, creando post interessanti, con una CTA che spinga all’interazione e condivisibili, ma anche interagendo a tua volta con i post degli altri utenti, che così saranno più propensi a passare sul tuo profilo e a lasciarti qualche reazione;
• la conferma delle competenze (o endorsement LinkedIn): è semplice da ottenere perché confermare una competenza richiede letteralmente 30 secondi, quindi i tuoi colleghi, clienti, collaboratori e datori di lavoro saranno sicuramente disposti a fornirtela;
• le referenze: delle vere e proprie recensioni che colleghi, clienti, ex clienti, collaboratori e datori di lavoro possono scrivere sul tuo profilo. Sono un po’ meno facili da ottenere perché richiedono più sforzo da parte di chi dovrebbe lasciartele, ma funzionano alla grande: pensa a quante volte ti lasci guidare dalle recensioni per effettuare un acquisto o scegliere un hotel o un ristorante!

 

6. Non dimenticare mai a chi ti rivolgi e qual è il tuo obiettivo

Qualunque cosa tu faccia su LinkedIn, tieni sempre a mente:

• il tuo target: per chi sto scrivendo? Quali argomenti interessano al mio target? Che tipo di contenuti sarebbe disposto a leggere? Cosa sta cercando? Quali sono i suoi problemi e le sue esigenze?
• il tuo obiettivo: cosa voglio ottenere dal mio profilo LinkedIn? Quali azioni sono più utili per ottenere questo risultato?

 

7. Monitora i risultati

Last but not least, periodicamente dovresti valutare l’efficacia del tuo profilo LinkedIn:

• relativamente al tuo obiettivo, controllando i KPI specifici: anche le statistiche LinkedIn possono risultare utili a questo scopo;
• accertandoti di quanto LinkedIn ritenga che il tuo profilo sia efficace: da questo dipende anche la visibilità che avrai sul social. In questo senso, il Social Selling Index di LinkedIn è uno strumento utilissimo: ne parliamo qui.