Come si ottiene un Profilo Professionale LinkedIn attraente ed efficace?
Non basta stilare il tuo curriculum nei minimi dettagli: ci vuole quel qualcosa in più per attrarre i visitatori, per spingerli a rimanere sulla tua pagina e per trasmettere loro il tuo valore. LinkedIn, come ripetiamo sempre, ha enormi potenzialità, ma per sfruttarle ci vuole un po’ di impegno: devi riuscire a distinguerti, a comunicare.
Oggi ti spieghiamo come fare a creare un profilo a prova di bomba con il miglior esempio di Profilo Professionale LinkedIn: quello di Giacomo Calabrese, co-founder di Result Consulting, che abbiamo già preso come esempio di personal branding su LinkedIn.
Profilo Professionale LinkedIn esempio: il profilo di Giacomo

L’immagine di copertina e l’immagine del profilo
Qual è la prima cosa che guardi sui social quando visiti il profilo di qualcuno? Scommetto che sono le immagini, vero?
La foto profilo e quella di copertina sono spesso sottovalutate, ma vanno scelte con cura: un po’ come faresti con la foto del tuo curriculum
Guardiamo insieme le foto di Giacomo, il nostro esempio di Profilo Professionale LinkedIn:
- La foto profilo. Giacomo ha scelto una foto professionale ma amichevole, sorridente, che rispecchia al 100% il suo tone of voice su LinkedIn (di cui ti parlerò meglio nei prossimi paragrafi): professionale ma mai freddo e distaccato, sempre molto emozionale ma senza cadere nella simpatia a tutti i costi.
- La foto di copertina. LinkedIn è un social network professionale, dunque è inutile utilizzare paesaggi o foto di famiglia come cover del profilo: la scelta giusta consiste nello scegliere un’immagine che abbia un legame con la propria figura professionale o con la propria azienda. Come vedi dal profilo di Giacomo, la sua immagine di copertina LinkedIn è 100% ResultConsulting: ci sono i colori dell’azienda, il claim, i loghi di alcuni clienti e, importantissimo, una CTA (ma delle CTA parleremo meglio tra qualche paragrafo).
La headline
Veniamo ora alla parte testuale del Profilo Professionale LinkedIn e iniziamo dalla headline: quel breve testo che appare proprio sotto il nome dell’utente per fornire una descrizione super-sintetica del suo profilo.
Ed è un testo importantissimo: se consideri che gli utenti, nella maggior parte dei casi, rimangono su una pagina web per soli 10-20 secondi prima di passare ad altro, capirai che l’unica cosa che riusciranno a leggere in quella manciata di secondi è proprio la headline. Insomma, si tratta del primo e potenzialmente unico approccio con i visitatori, che può spingerli ad abbandonare la pagina o a restare e approfondire il tuo profilo professionale LinkedIn.
Veniamo al nostro esempio di profilo professionale LinkedIn: com’è la headline di Giacomo?
Racconto le storie dei nostri Clienti e del nostro Team 👇🏼 Guarda i Case Study in primo piano | Co-Founder @ResultConsulting
Breve ma intensa, la headline riporta 3 informazioni essenziali:
- chi è Giacomo: il co-founder di ResultConsulting;
- quali sono i contenuti che si possono trovare sul suo profilo: le storie dei clienti e del team, quindi una narrazione molto emozionale e ispirazionale del lavoro di ResultConsulting;
- una CTA che spinge i visitatori a dare un’occhiata ai case study, che spiegano cosa può fare concretamente Giacomo con la sua azienda.
Il riepilogo
Se la headline è convincente, il visitatore potrebbe aver voglia di leggere il riepilogo o sommario del tuo Profilo Professionale LinkedIn: in pratica una sorta di bio in cui puoi raccontare in maniera più approfondita chi sei e cosa fai, di cosa ti differenzia dai competitors, di quali soluzioni offri, e in cui puoi diffondere anche i tuoi contatti o delle risorse utili.
Analizziamo il sommario del profilo professionale LinkedIn di Giacomo:
- Parte 1: chi è e cosa fa. Giacomo racconta in poche righe la sua storia professionale, mostrando subito l’intraprendenza e la passione per il suo lavoro.
- Parte 2: l’azienda. Giacomo spiega brevemente cos’è e cosa offre ResultConsulting.
- Parte 3: i risultati. Ai prospect interessano i numeri, i risultati concreti: metterli subito nero su bianco può risultare attraente e spingerli a restare sul profilo. Giacomo mostra i risultati particolarmente bene, narrandoli in modo emozionale e non piatto e freddo.
- Parte 4: la CTA. Giacomo invita i visitatori a seguirlo o contattarlo per saperne di più.
I contenuti
Veniamo al cuore del profilo professionale LinkedIn: i contenuti, cioè i post e gli articoli che pubblichi sul tuo profilo.
I contenuti variano molto in base al tuo obiettivo su LinkedIn: se vuoi trovare clienti, i contenuti devono spingere molto alla generazione di lead fornendo valore; se vuoi vendere, devi presentare i risultati concreti; se stai facendo personal branding, si tratterà soprattutto di portare tanto valore in modo da posizionarti nella mente dei prospect. In questo articolo trovi tante idee pratiche per i tuoi contenuti LinkedIn da adattare al tuo obiettivo.
Il profilo professionale LinkedIn di Giacomo offre un fantastico esempio di personal branding fatto bene. I suoi contenuti raccontano tutto il lato motivazionale, ispirazionale ed emozionale di Result: il rapporto con i clienti, il dietro le quinte del lavoro del team, la modalità di lavoro 100% da remoto, gli eventi lavorativi, il rapporto con il team.
Insomma, il profilo di Giacomo è uno storytelling: racconta la storia e le storie che danno significato al lavoro di Result, proposte in un formato che funziona benissimo: il testo accompagnato dalle foto. E senza dimenticare di richiamare l’attenzione di chi legge i contenuti sulle risorse più concrete, come i webinar e i case study, con delle CTA.
Il tone of voice
Il tone of voice è importantissimo per il tuo profilo professionale LinkedIn: determina il modo in cui ti rivolgi al visitatore, il modo in cui ti poni.
Puoi scegliere il tone of voice che più rappresenta te e i tuoi contenuti. Per Giacomo, ad esempio, non poteva che essere amichevole e professionale: mai eccessivamente amichevole né troppo autorevole, mai freddo e distaccato ma nemmeno poco professionale.
Le CTA
Ti avevo promesso un approfondimento sulle CTA, ovvero le call to action: tutte quelle frasi che spingono il visitatore del tuo profilo professionale LinkedIn a svolgere un’azione, come cliccare su un link, seguirti, commentare un post.
Le CTA devono essere efficaci ma non esageratamente pressanti, e per farle funzionale il segreto è uno solo: abbinarle a del valore.
Sul profilo di Giacomo, come ti dicevo, troviamo CTA a partire dalla headline:
👇 Guarda i nostri case study
che rimanda al link alla pagina web dei case study evidenziata da due emoji: 👉🏼 CASE STUDY 👈🏼
La CTA è anche nel riepilogo, per spingere il visitatore a cliccare su Segui:
🤝 Se vuoi capire come far crescere veramente la tua Azienda, mandami una richiesta di contatto o seguimi qui su LinkedIn.
E poi, in tutti i post, trovi delle CTA molto delicate, attraenti ma non invadenti e che si abbinano sempre e comunque a di contenuti di valore. Queste CTA spingono a:
- cliccare su un link per vedere i case study, per iscriversi a un webinar informativo o per partecipare a una tavola rotonda o a contattarlo perché è alla ricerca di una nuova figura professionale che si unisca al nostro team, sempre alla fine di un post che trasmetta innanzitutto valore;
- interagire: l’engagement, oltre ad avere lo scopo “tecnico” di pompare il profilo su LinkedIn, serve a creare delle relazioni umane con i propri contatti. Il modo migliore per stimolare il dialogo è facendo delle domande semplici:
Siete mai stati a Dubai per Business?
👇🏼 Se stai sperimentando anche tu il Full Remote Working, fammi sapere come sta andando nei commentie così via.
Conclusione: come creare un buon profilo professionale LinkedIn
Oggi abbiamo sezionato e analizzato il profilo di Giacomo per capire come si crea un buon profilo professionale LinkedIn che attragga e converta. Ecco quali sono i punti importanti da ricordare:
- Definisci il tuo obiettivo.
- Cura la tua immagine dal punto di vista visivo.
- Crea testi efficaci, informativi e accattivanti per headline e riepilogo, che spingano i visitatori a restare sul tuo profilo.
- Investi del tempo nella creazione di contenuti ricchi di valore.
- Definisci un tone of voice e mantienilo con coerenza.
- Cerca l’interazione.
- Non dimenticare le CTA.