Riepilogo LinkedIn: che cos’è?

Il riepilogo LinkedIn è la prima cosa a essere notata da qualsiasi persona che apre il tuo profilo. Ma di cosa si tratta? Perché è tanto importante? E, soprattutto, come si scrive? Ecco i nostri consigli.

Cos’è il Riepilogo LinkedIn?

Il riepilogo LinkedIn, chiamato anche sommario o biografia, non è altro che il breve testo che appare sotto la dicitura “About”: si tratta di una breve biografia in cui puoi presentarti.

Quello che leggi qui sotto, ad esempio, è il riepilogo LinkedIn di Bill Gates:

riepilogo linkedin sommario linkedin esempio

Perché il Riepilogo LinkedIn è importante?

Il riepilogo LinkedIn è la prima cosa che appare a chi visita il tuo profilo. Si tratta di uno strumento per presentarti in modo veloce e sintetico: una vera e propria vetrina gratuita con cui catturare l’attenzione del tuo potenziale prospect.

Le persone che visitano il tuo profilo potrebbero non sempre aver tempo e/o voglia di spulciare il tuo curriculum completo: il riepilogo diventa essenziale per dare loro una panoramica su:

  • chi sei;
  • cosa fai;
  • cosa sai fare;
  • quali sono i tuoi principali successi professionali;
  • come puoi aiutare la persona che sta guardando il tuo profilo;
  • come mettersi in contatto con te.

La presentazione, essendo discorsiva e non schematica come le sezioni dedicate all’istruzione o alle esperienze lavorative, ti permette anche di esprimere al meglio la tua personalità, utilizzando il tuo tone of voice caratteristico, ed è uno strumento indispensabile per fare personal branding.

Cosa deve contenere il Riepilogo LinkedIn?

Un buon riepilogo LinkedIn deve contenere:

  • una presentazione sintetica, diretta e sincera;
  • una descrizione del tuo lavoro;
  • i tuoi punti di forza;
  • una CTA (call to action, ovvero chiamata all’azione) che spinga chi visita il tuo profilo a compiere una certa azione (mandarti un messaggio privato o un’e-mail, telefonarti, visitare il tuo sito web, prenotare una consulenza e così via);
  • i tuoi contatti e/o i link utili per corredare la CTA.

Se rilevante, può essere utile anche una breve descrizione dei tuoi studi, di eventuali premi o di importanti successi professionali.

Come scrivere un buon Riepilogo LinkedIn

Ecco i nostri suggerimenti per scrivere un buon riepilogo LinkedIn.

Personalizzalo per la tua nicchia

Lo abbiamo spiegato parlando delle variabili del business, e lo ripetiamo anche oggi: la nicchia è la prima variante da considerare quando si parla di selling. Il testo che scrivi deve essere pensato per un pubblico specifico: quello a cui hai intenzione di vendere.

Il tuo riepilogo LinkedIn deve risultare attraente e comprensibile per il tuoi potenziali prospect: prova a metterti nei loro panni e a scrivere ciò che loro vogliono sentirsi dire.

Un attacco in grande stile

Il sommario LinkedIn può essere lungo fino a 2600 caratteri, ma solo i primi 200 sono visibili subito, senza dover cliccare su “mostra altro” per ampliare la scheda e leggere la biografia completa: è importante quindi rendere questi primi 200 caratteri davvero accattivanti.

Progetta un incipit a effetto: può essere una tua brevissima bio, una citazione famosa, o una CTA ad aprire la biografia LinkedIn per saperne di più.

Un esempio? Ecco l’incipit della mia bio: ho scelto di utilizzare una citazione a me molto cara e una brevissima descrizione del mio lavoro di Project Manager, elaborata nel mio personalissimo stile e con il tone of voice che ho scelto di utilizzare.

riepilogo linkedin esempio

Un’alternativa potrebbe essere presentarsi in modo più ortodosso, come ha fatto il nostro founder Matteo:

Contenuto: un riassunto dei tuoi successi e delle tue skills

Veniamo ora al contenuto vero e proprio della tua bio su LinkedIn.

Il riepilogo deve essere un breve sommario della tua personalità lavorativa. Nello scriverlo, assicurati di rispondere a quattro domande fondamentali:

  • cosa faccio? – descrivi brevemente il tuo profilo lavorativo;
  • come lo faccio? – spiega i tuoi punti di forza e cosa ti rende valido per rispondere alle esigenze del tuo target, magari corredando la spiegazione con brevi esempi di casi di successo;
  • perché lo faccio? – ciò che deve trasparire sono i tuoi valori e l’amore, la passione e la professionalità con cui lavori;
  • perché dovrebbero scegliere proprio me? – questa è forse la domanda più importante: assicurati che risulti chiaro il motivo per cui la tua nicchia dovrebbe scegliere te, e non un professionista con un curriculum simile. Cosa ti distingue dai competitors? Cosa ti rende unico e inimitabile? Cosa offri in più degli altri?

Usa le keyword

Non dimenticare di utilizzare le keywords, cioè le parole chiave rilevanti per la tua nicchia e per il tuo settore. Sono importanti per la SEO, cioè per far capire ai motori di ricerca di cosa parli: in questo modo Google e amici renderanno il tuo profilo “trovabile“.

Ad esempio, se ti occupi di IT Service Management nella zona di Roma, dovresti sicuramente utilizzare parole come: IT, soluzioni informatiche, ITSM, ITS, IT Service Management, IT Service desk, IT Service Company, e così via.

Online esistono diversi software per trovare le keyword rilevanti: ne trovi uno qui.

Non dimenticare la CTA

La conclusione della tua bio è tanto importante quanto il suo incipit.

Per concludere il riepilogo LinkedIn, ti consigliamo di usare una CTA, ovvero una breve frase che spinga il lettore all’azione che vuoi che loro facciano: scriverti, chiamarti, visitare il tuo sito web, prenotare una consulenza e così via.

Ecco alcuni esempi di CTA:

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Come puoi notare, abbiamo sottolineato queste CTA utilizzando emoticons e maiuscole, in modo da renderle più attraenti a livello visivo. Ma delle emoji parleremo meglio tra qualche paragrafo.

Lo stile: originale, accattivante e coerente

La tua bio deve essere:

  • originale, unica, non copiata;
  • accattivante: in un mondo in cui si scrolla velocemente, deve riuscire a far fermare il lettore e a invogliarlo a leggere;
  • coerente con il tuo personal brand e con il tuo tone of voice.

Cura la forma

La forma è importante per rendere il testo leggibile: ecco alcune regole d’oro per prendertene cura:

  • scrivi paragrafi brevi, di 3-5 linee, ben distanziati da un doppio spazio;
  • utilizza saggiamente le emoticons: per spezzare e vivacizzare il testo, per sottolineare il tema di un paragrafo, per gli elenchi puntati, o per indicare il punto focale del riepilogo, come ad esempio il tuo contatto;
  • usa gli elenchi puntati: rendono il testo più scorrevole;
  • usa le maiuscole al posto del grassetto, ad esempio per sottolineare le keywords (non più di 2 o 3, per non appesantire eccessivamente il testo) oppure per evidenziare i titoli dei paragrafi in cui è diviso il tuo testo;
  • scrivi sempre in prima persona: i tuoi visitatori non vogliono trovare una pagina di Wikipedia, ma un riepilogo personale e personalizzato.

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TAGS: digitalselling, linkedin, strategia

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