Sommario LinkedIn: come scriverne uno efficace

Metteresti mai in vendita un prodotto eccezionale sul tuo e-commerce senza accompagnarlo con una descrizione altrettanto eccezionale?

Ecco: immagina di essere quel prodotto eccezionale, e che LinkedIn sia il marketplace: scrivere una descrizione degna della tua professionalità è importantissimo per vendere i tuoi servizi.

É proprio a questo che serve il tuo sommario LinkedIn: a farti trovare dai potenziali prospect e ad attrarre clienti.

Ma come si scrive un sommario LinkedIn efficace? Te lo spiego in questo articolo.

Cos’è il sommario LinkedIn?

Il sommario LinkedIn (o riepilogo LinkedIn) non è altro che la sezione “About” del tuo profilo, in cui hai la possibilità di scrivere una piccola biografia per presentarti e attirare l’attenzione dei tuoi potenziali prospect. Trovi un articolo dettagliato su cos’è un riepilogo LinkedIn e perché è molto importante curarlo qui.

Questo, ad esempio, è il mio sommario:

sommario linkedin esempio

Come scrivere un sommario LinkedIn efficace?

Veniamo alla pratica: ecco le regole d’oro per scrivere un sommario LinkedIn efficace, che attragga potenziali prospect e che sappia vendere la tua professionalità.

Il contenuto

Un sommario LinkedIn che funziona deve contenere delle informazioni di base:

  • la tua presentazione professionale: rendila chiara, sintetica e onesta;
  • la presentazione del tuo lavoro;
  • i tuoi punti di forza e, se rilevanti, anche i successi professionali, i case study e i premi più interessanti;
  • perché un potenziale cliente dovrebbe scegliere proprio te, e non un competitor con un curriculum simile al tuo;
  • una CTA (call to action, ovvero chiamata all’azione), cioè una frase che spinga chi visita il tuo profilo a compiere una certa azione;
  • i tuoi contatti e/o i link utili per il tuo potenziale cliente.

Come iniziare

Quando visiti il profilo LinkedIn di qualcuno, solo una piccola parte della sezione About è visibile immediatamente: si tratta dei primi 200 caratteri del sommario.

Quindi, in quei 200 caratteri dovrai dare il meglio di te, scrivendo un incipit che faccia venir voglia agli avventori di cliccare su mosta altro per leggere anche il resto del sommario.

Come fare ad attirare l’attenzione in soli 200 caratteri? Ti consiglio di:

  • comunicare subito cosa puoi fare per la tua nicchia;
  • aprire con una CTA che spinga a leggere il resto del riepilogo LinkedIn;
  • presentarti in modo breve ma accattivante;
  • iniziare con una citazione o una storia che incuriosisca il lettore.

Ecco degli esempi di aperture ben fatte:

sommario LinkedIn esempio incipit
L’incipit del nostro founder Matteo
riepilogo LinkedIn esempio
Dalla bio del nostro Daniele

E qualche altro modello di apertura che potrebbe esserti utile:

Alcuni raccontano che il loro business nasce da un sogno. Il mio, invece, è nato da un errore.

Ciao! Mi chiamo Giacomo, ho 28 anni e sono un Grapich Designer. Sia chiaro, non un designer qualsiasi: quello di cui hai bisogno tu, ora. E ti spiego perché.

Ti racconto una storia.
La storia di come un business proprio come il tuo è riuscito a chiudere un contratto 200k grazie al mio metodo.

Non hai mai commesso un errore se non hai mai tentato qualcosa di nuovo. – Albert Einstein
Ho provato tante cose nuove, e ho commesso tanti errori. Ma nome azienda non è uno di questi.

Cosa comunicare

Una volta aperto il sommario, puoi contare su 2500 caratteri per convincere la persona che sta visitando il tuo profilo LinkedIn a contattarti: assicurati di inclucere:

  • una descrizione del tuo profilo professionale (chi sei, cosa fai, dove lavori);
  • i punti di forza che rendono successful il tuo modo di lavorare, e gli eventuali case study che supportano ciò che dici;
  • la tua passione e i tuoi valori professionali;
  • ciò che ti rende la persona perfetta per la tua nicchia: il cosiddetto X Factor, che ti caratterizza e ti distingue dalla concorrenza, e che ti rende dunque la migliore opzione sul mercato per la tua nicchia. Insomma, devi rispondere alla domanda “perché dovresti scegliere proprio me?”

Che parole utilizzare

L’uso delle parole è importante non solo per comunicare con chi ti legge, ma anche per farti capire dai motori di ricerca.

Scegli delle parole chiave che descrivano il tuo profilo personale e utilizzale nel tuo sommario, in modo che Google e amici riescano a capire di cosa parli e rendano il tuo contenuto “trovabile” per chi cerca argomenti affini.

Un esempio? Vendi soluzioni informatiche per il dipartimento HR: nella tua bio, dovrai menzionare parole come HR Management, Servizi HR, Soluzioni HR Digitali, Business Partner, HR Management e simili.

Trovi un utile software per trovare keywords interessanti qui.

La CTA

La call-to-action è fondamentale: si tratta della frase spinge chi ti legge a compiere un’azione specifica, che può essere mandarti una mail, scriverti su LinkedIn, registrarsi su un form, visitare una pagina web, prenotare una consulenza e via dicendo.

Una CTA efficace deve essere:

  • visibile: sottolineala con emoji o maiuscole;
  • dettagliata: non dimenticare di scrivere anche l’email da utilizzare per contattarti o l’url della pagina web verso la quale vuoi portare i tuoi potenziali.

Ecco alcuni esempi di CTA:

Vuoi scrivermi? Ecco la mia mail: email

Ti interessa questo argomento? Parliamone: mi piacerebbe avere un confronto con te. Scrivimi su LinkedIn o mandami una mail qui: email

Per saperne di più, puoi dare un’occhiata al mio sito web ➡️ url sito web

Quello che hai letto ti interessa? Puoi prenotare una consulenza con me anche adesso: ti basta cliccare qui url modulo di prenotazione

La forma

Il contenuto del tuo sommario LinkedIn è importante, ma lo è anche la forma: ecco poche regole da seguire per renderlo attraente anche a livello formale.

Come scrivere

Innanzitutto, il testo deve risultare leggibile. Quello che puoi fare per rendere la lettura più scorrevole è:

  • scrivi paragrafi brevi, da 3-4 righe l’uno, intervallati da una doppia interlinea;
  • usa spesso gli elenchi puntati;
  • utilizza le maiuscole per sottolineare le keywords o per scrivere dei piccoli titoli per i tuoi paragrafi;
  • usa le emoticons, ma con parsimonia: utilizzarne qualcuna serve a rendere il testo più colorato e amichevole e a far sì che determinati paragrafi siano più visibili e quindi richiamino di più l’attenzione, ma utilizzarne troppe renderebbe il tuo riepilogo eccessivamente amichevole e a tratti infantile;
  • scrivi sempre in prima persona.

Personalizzazione

Prima di inziare a scrivere, c’è una domanda che devi porti: chi è il tuo target ideale?

Il tuo sommario LinkedIn deve essere personalizzato per la tua nicchia, in modo da risultare attraente per i tuoi potenziali prospect.

Parla direttamente a loro in prima persona, trasmetti l’idea che tu conosci e comprendi qual è il loro problema professionale principale e spiegagli come puoi aiutarli.

Tone of voice

Il tone of voice è uno degli elementi del tuo Personal Brand, cioè dell’immagine professionale che vuoi comunicare e lasciare impressa nei tuoi prospect, e rappresenta il modo in cui ti poni: amichevole, professionale, serio, provocante, aggressivo, tagliente, distaccato…

Resta coerente al tone of voice che hai scelto anche nel tuo sommario LinkedIn, in modo da costruirti un’immagine coerente e riconoscibile.


Ti è piaciuto questo articolo? Beh, sappi che scrivere un buon sommario LinkedIn non è l’unica cosa che ci riesce bene

Contattaci: ti spiegheremo come possiamo aiutati a sviluppare un personal brand forte e a creare opportunità commerciali concrete per far crescere la tua azienda nel mondo mondo digitale.

TAGS: linkedin, marketing b2b, personal branding, strategia

Condividi

Articolo precedente
Competenze LinkedIn: come usarle per creare riprova sociale
Articolo successivo
Come acquisire nuovi clienti con LinkedIn e CRM: ecco il nostro metodo

Potrebbe interessarti

Altro
LinkedIn headline: 5 consigli per renderla efficace
Leggi di più
Fai evolvere il tuo modello di sviluppo business. Per sempre.